giovedì 13 settembre 2007

DIRITTO E AZIENDE: RAPPORTO DAL DISTRETTO INDUSTRIALE DI SOLOFRA (AV)

Il distretto industriale della concia, una miriade di piccole e medie aziende manifatturiere del comparto tessile (lavorazione di pellami ovo-caprini) nel cuore della verde Irpinia, versa in evidente stato di affanno! Si susseguono a ritmo ormai incessante cassa integrazione, mobilità, procedure concorsuali e fallimenti! Il tessuto economico del distretto sta mostrando tutti i segni di una crisi strutturale ormai irreversibile. I lavoratori e le piccole e medie aziende del comparto stanno pagando un prezzo senza precedenti in termini di concorrenza, pressione fiscale, accertamenti ispettivi, costi di produzione e disinquinamento. Una cultura imprenditoriale molto spesso segnata da scarso senso della legalità (usura, sfruttamento di manodopera clandestina , inquinamento ambientale e mancato rispetto delle norme di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro) ed un uso disinvolto degli strumenti giuridici tipici del pagamento (assegni, cambiali e altre forme di obbligazioni) o della costituzione e conduzione dell'impresa (sistema delle scatole cinesi, prestanomi, società a responsabilità limitata, reati fiscali). Un quadro a tinte fosche che però mostra anche realtà di eccellenza e aziende sane che sono sul mercato da anni e seppur in evidente difficoltà, per la concorrenza dei prodotti stranieri e il sussistere di una serie di cause ambientali e socio-politiche ormai endemiche, resistono e tengono alto il nome del Made in Italy. Dal punto di vista giuridico-economico i fattori di debolezza tipici del distretto possono riassumersi in uno scarso ricorso a forme di cooperazione e aggregazione tra aziende, un sistema creditizio composto da grandi gruppi finanziari molto spesso distanti dalle esigenze locali (Banca della Campania, Banco di Napoli-IMI S.Paolo, Monte Paschi di Siena, Banca Torre del Graco sono gli istituti di credito presenti stabilmente sul territorio comunale), servizi alle piccole e medie imprese in prevalenza affidati a professionisti esterni alle aziende, mancanza di un centro direzionale che possa coordinare il sistema distretto, esistente di fatto solo sulla carta.
Le forme di costituzione aziendale in prevalenza utilizzate e il subentrare a società di persone, società di capitali o ditte individuali facenti capo a prestanomi o nel migliore dei casi a persone c.d. "pulite" (S.r.l., Società Unipersonali, Ditte individuali fittizie) sottintendono una scarsa propensione al rischio imprenditoriale e situazioni pregresse di esposizioni debitorie con maestranze, fornitori, enti pubblici o a rilevanza pubblica e istituti di credito. In questa situazione il mondo della professione legale affronta assieme ai lavoratori e alle aziende i rischi di un sistema economico che vede ormai necessaria una riforma profonda delle sue regole anche e soprattutto dal punto di vista giuridico!

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STUDIO LEGALE GILIBERTI & PARTNERS
Via Starza n° 5 - 83029 Solofra (AV)-Tel e fax 0825 582860/1918098

1 commento:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)